In caso di sospetto diagnostico di sarcoidosi, deve essere sempre eseguito un test cutaneo alla tubercolina, sebbene alcuni pazienti con sarcoidosi siano anergici. Le lesioni cutanee della sarcoidosi, tipicamente rilevate e non dolenti, rappresentano un sito accessibile e la loro valutazione può fornire utili informazioni diagnostiche, evitando il ricorso a tecniche maggiormente invasive; tali lesioni spesso preannunciano una malattia progressiva. La presenza di un’adenopatia ilare bilaterale e di una patologia infiltrativa alla Rx del torace sono altamente indicative di sarcoidosi. La biopsia trans-broncoscopica (TBB) permette di ottenere campioni attendibili contenenti i granulomi. Generalmente vengono eseguite 3-4 biopsie. Per escludere la presenza di tubercolosi devono essere eseguiti degli esami colturali.(2)