La polmonite interstiziale linfocitaria (LIP) è una condizione patologica caratterizzata dall’infiltrazione di linfociti e plasmacellule negli interstizi polmonari; talora si ha anche un coinvolgimento della rete vascolare polmonare. La LIP cronica risulta spesso associata a disprotidemia, che implica un aumento policlonale delle IgG e delle IgM ed una alterazione funzionale delle cellule B e T in circa il 75% dei casi. L’eziologia della malattia è sconosciuta, ma è stata rilevata una frequente associazione tra la LIP e alcune patologie autoimmuni, come ad esempio la miastenia gravis. La sintomatologia della LIP può comprendere tosse non produttiva, febbre moderata, dispnea, dolore pleuritico, perdita di peso ed affaticamento. L’esame fisico rivela la presenza di rantoli basali e talora ippocratismo digitale. Un terzo dei casi di LIP è associato alla Sindrome di Sjögren, i cui sintomi più comuni comprendono xerostomia, xeroftalmia e cheratocongiuntivite secca.(2)